venerdì 28 gennaio 2011

Sì del Governo all'ordine del giorno sugli indennizzi

''Un importante passo avanti'' . Cosi' il deputato Salvatore Cicu, vicepresidente del gruppo Pdl, commenta il si' da parte del Governo al suo ordine del giorno ''che - spiega il capogruppo in commissione Difesa - mira a chiarire in maniera inequivocabile che tra i presunti fattori di rischio per i militari c'e' l'esposizione probabilistica all'uranio impoverito''.

Nel documento Cicu chiede di adottare ogni opportuna iniziativa affinche' la modifica apportata al codice dell'ordinamento militare al fine di rendere piu' agevole la prova del nesso causa-effetto tra l'esposizione ai fattori di rischio e l'insorgenza di patologie tumorali, ''sia interpretata e applicata - spiega il parlamentare sardo - nel senso del riconoscimento della causa di servizio e di adeguati indennizzi al personale italiano che abbia contratto infermita' o patologie tumorali per le particolari condizioni ambientali od operative, ivi compresa l'esposizione all'uranio impoverito e alle nano particelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico''

martedì 25 gennaio 2011

Sindrome di Quirra: proseguono le indagini

Il procuratore della Repubblica di Lanusei, Domenico Fiordalisi, ha affidato a due consulenti, un fisico nucleare e un ingegnere ambientale, il compito di analizzare i primi dati raccolti nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta sindrome di Quirra. Il magistrato cerca una possibile correlazione tra le attivita' del Poligono e i casi di tumore e malformazioni registrati tra la popolazione e gli animali che vivono a ridosso della base.

Le esercitazioni sono state bloccate per i prossimi due mesi: la Procura ha infatti messo sotto sequestro tutti i bersagli utilizzati per mettere a punto gli armamenti dalle forze armate di mezzo mondo - Quirra con i suoi 12 mila ettari e' il grande Poligono in Europa. Nel frattempo, oggi gli uomini della Squadra Mobile di Nuoro, su incarico del procuratore Fiordalisi, hanno acquisito negli uffici della Asl il Registro provinciale dei tumori. Sebbene istituito da poco, l'elenco potra' aiutare a capire l'incidenza e la tipologia tumorale nella popolazione dei paesi limitrofi alla struttura di Quirra.

sabato 22 gennaio 2011

"Procedure più veloci per i risarcimenti"

Novità sulle procedure per l'ottenimento dei risarcimenti dovuti a possibile contaminazione da uranio impoverito. Il quadro di riferimento della normativa in materia e' cambiato perche' - come ha sottolineato il Presidente della Commissione di inchiesta, Costa - la Esteri e la Difesa della Camera hanno approvato un emendamento all'articolo 5 del DL 228 di proroga delle missioni internazionali di pace che direttamente si riflette sul problema di risarcimento del personale colpito da agenti patogeni.

La nuova disposizione - secondo Costa - semplifica e snellisce il procedimento di attribuzione dei benefici previsti dalla legge al personale militare e civile che abbia contratto gravi patologie a seguito della partecipazione alle missioni stesse. Si rende quindi possibile - come hanno rilevato Costa, vari parlamentari e le personalita' che hanno partecipato alle audizioni - il superamento dei vincoli posti dalla vigente legislazione soprattutto per la dimostrazione del nesso di causalita' tra l'esposizione all'uranio impoverito e l'insorgere della malattia in relazione all'accertamento della causa di servizio.

venerdì 21 gennaio 2011

INCHIESTA POLIGONO QUIRRA,PROCURA SEQUESTRA BERSAGLI

SI INTENDE FAR CHIAREZZA SU CASI DI TUMORE E ANIMALI DEFORMATI - La Procura della Repubblica di Lanusei ha disposto il sequestro dei bersagli utilizzati nel poligono militare di Perdasdefogu-Salto di Quirra dopo le notizie di numerosi casi di leucemia, negli ultimi anni, fra allevatori (10 ammalati su 18, ed alcuni gia' morti) che hanno pascolato le greggi vicino alla base, e dopo la nascita di numerosi animali malformati. La magistratura vuol accertare se siano stati utilizzati proiettili con uranio impoverito nel corso delle varie sperimentazioni e test nel poligono interforze. Su mandato del procuratore Domenico Fiordalisi - ha riportato il quotidiano La Nuova Sardegna - gli agenti della Squadra mobile della Questura di Nuoro e del Corpo forestale hanno proceduto all'individuazione ed al sequestro dei bersagli (vecchi carri armati, blindati, ed altri mezzi) che verranno ora analizzati per individuare eventuali tracce di sostanze radioattive o tossiche per l'uomo. Gli investigatori hanno anche acquisito documenti, negli uffici della base, sugli esperimenti e prove balistiche che si vi svolgono.

giovedì 20 gennaio 2011

LA CASSAZIONE: RISARCIMENTO ALLE VITTIME DI NASSIRIYA

MILANO - Si scioglie finalmente un'intricata questione giuridica. La Cassazione ha infatti accolto il ricorso dei familiari delle vittime della strage di Nassiriya e ora la Corte d'appello di Roma dovrà stabilire il risarcimento in precedenza negato.

LA STRAGE - In particolare la Seconda sezione penale della Suprema corte ha annullato con rinvio, alla Corte d'appello civile di Roma, la sentenza con la quale, il 24 novembre 2009, i risarcimenti erano stati negati ed erano usciti definitivamente assolti i generali Bruno Stano e Vincenzo Lops, accusati di non aver predisposto adeguate misure di sicurezza a Base Maestrale. Per i due alti militari, comunque, non ci sarà alcun nuovo processo perchè la loro assoluzione non era stata impugnata dalla Procura della Corte d'appello. Nella strage di Nassiriya, il 12 novembre 2003, un camion kamikaze esplose all'interno della base militare italiana in territorio iracheno, provocando la morte di 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani, mentre altre 140 persone rimasero ferite. Nell'esplosione persero la vita anche 9 civili iracheni. (fonte: corriere.it)

"Il pronunciamento della Cassazione va nella direzione di un giusto riconoscimento per le vittime di una strage alla base della quale c'è una grave carenza nelle elementari misure di sicurezza per le nostre truppe". Lo afferma Bruno Ciarmoli, legale dell'Associazione Vittime Uranio. "Un discorso analogo - prosegue Ciarmoli - può essere fatto per gli oltre 2500 militari che hanno contratto delle gravi patologie, e in oltre 200 casi sono deceduti, per possibile contaminazione da uranio impoverito. Anche in questo caso infatti è mancata la sicurezza, in quanto non sono state tempestivamente applicate delle norme di protezione. Accogliamo con soddisfazione quindi questa sentenza che è anche un incoraggiamento per tutte quelle famiglie che hanno intrapreso delle azioni legali per vedere affermati i propri diritti".

mercoledì 5 gennaio 2011

"Il 65% degli allevatori malato di leucemia". La denuncia della Asl sul Poligono di Quirra in Sardegna


Il 65% degli allevatori ammalati di leucemia e molti gli agnelli nati deformi: sono alcuni degli elementi emersi dal rapporto effettuato da due veterinari della Asl che hanno esaminato tutti gli allevamenti di bestiame dell'area attorno alla base militare del Poligono di Quirra, sulle coste sud orientali della Sardegna.

Le analisi dell'Asl di Lanusei e Cagliari - ha riportato il quotidiano L'Unione Sarda - sono state effettuate su incarico del Comitato di indagine territoriale. In particolare i dati sinora raccolti dai veterinari Giorgio Melis e Sandro Lorrai sono risultati totalmente fuori dalla norma e dovranno essere completati con i rilievi effettuati nelle campagne di Perdasdefogu. Mentre ulteriori analisi saranno compiute in laboratorio su ovini e bovini ma anche sulla flora prelevata.

L'indagine della Asl e' giunta dopo anni di richieste di pacifisti e associazioni (come ''Gettiamo le Basi'') che hanno addebitato i casi di tumore e altre malattie (colpiti 23 militari e 40 persone fra civili e pastori) alle attivita' che si svolge nei poligoni militari, con l'uso anche, secondo loro, di proiettili arricchiti con uranio impoverito, ipotesi pero' sempre smentita dal Ministero della Difesa. Il Comitato scientifico responsabile del monitoraggio ambientale trasmettera' i dati al Ministero che potrebbe renderli ufficiali entro marzo. Uno dei casi piu' inquietanti segnalati nel rapporto la nascita di agnelli nati con gli occhi dietro le orecchie e capretti senza genitali, mentre i due fratelli che accudivano il gregge sono morti di tumore a distanza di otto mesi l'uno dall'altro.

''La verita' e' scomoda, ma non si puo' piu' nascondere, la Sardegna e' la Mururoa italiana. Lo stato italiano, come quello francese nell'atollo della Polinesia, con le guerre simulate, sperimenta in Sardegna armi ed esplosivi che uccidono anche indirettamente''. Lo ha dichiarato il coordinatore nazionale del movimento indipendentista Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu. ''E' quasi una strage tra i pastori che stanziano a Quirra, gli abitanti dei paesi vicini e i militari che lavorano nel Poligono. Alla commemorazione dei caduti nelle guerre vere, presto in Sardegna dovremo aggiungere quella dei caduti nelle guerre simulate'', afferma Cumpostu, commentando i risultati di uno studio su tutti gli allevamenti di bestiame dell'area attorno al Poligono di Quirra condotto dalle Asl di Lanusei e Cagliari secondo la quale il 65% dei pastori si e' ammalato di leucemia e molti animali sono nati deformi.

''La situazione - prosegue il leader indipendentista - non e' molto diversa nel poligono di Teulada che noi indipendentisti nel 2005 siamo andati a verificare di persona, con un blitz via mare per il quale saremo presto chiamati a processo''. ''Ci chiediamo, quanto ci e' costata finora e quanto ci costera' ancora questa servitu' di sudditanza? I pochi salari ed i miseri risarcimenti promessi - conclude il coordinatore di Sardigna Natzione - sono paragonabili ai costi umani subiti dalle popolazioni ed ai costi ambientali subiti dal territorio?''.