martedì 4 giugno 2013

URANIO: ASS.VITTIME CHIEDE NUOVA COMMISSIONE INCHIESTA. LETTERA A PRESIDENTI DI CAMERA E SENATO E A CAPIGRUPPO

Istituire una nuova commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito e sui numerosi casi di morte e malattia che hanno colpito il personale militare e civile impiegato nelle missioni all'estero e non. E' questa la richiesta che l'Associazione Vittime Uranio ha inviato, con una lettera, ai presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, e ai capigruppo. ''I risultati dell'ultima commissione - spiega il legale Bruno Ciarmoli - sono stati assolutamente deludenti, sotto molti punti di vista. Ancora oggi, ad esempio, non sappiamo nulla sulle reali dimensioni del fenomeno, che e' in continua e preoccupante evoluzione, anche se nessuno ne parla piu'. 

lunedì 6 maggio 2013

KOSOVO: CANCRO UCCIDE VETERANI PER URANIO RAID NATO DENUNCIATI OLTRE 100 MORTI IN TRE MESI IN REGIONE LESKOVAC

L'uranio impoverito contenuto nelle bombe sganciate dalla Nato durante i raid aerei contro la Serbia della primavera 1999 e' sott'accusa per l'impennata delle morti per cancro registrata nel sud del Paese ex jugoslavo. Come riferisce oggi il quotidiano Vecernje Novosti, negli ultimi tre mesi, nella regione meridionale serba di Leskovac, non lontana dal Kosovo, sono morti piu' di cento veterani delle guerre degli anni novanta nella ex Jugoslavia, in massima parte ex combattenti del conflitto armato in Kosovo. 

venerdì 15 marzo 2013

INCHIESTA RIMINI; NUOVO CASO TUMORE, ORA SONO CINQUE


Salgono a cinque i casi di militari malati di tumore dopo missioni all'estero elencati nel fascicolo d'indagine della Procura della Repubblica di Rimini relativo all'uso di proiettili all'uranio impoverito. Al sostituto procuratore Davide Ercolani, che ha avviato l'inchiesta per omicidio colposo e per l'articolo 117 del codice penale militare di pace, nel quale si ipotizza l'omessa esecuzione di un incarico, e' stato presentato l'esposto sul caso di un militare riminese di 34 anni con neoplasia ad un testicolo e metastasi addominali.

giovedì 7 marzo 2013

TORRE VENERI: QUINTO CASO DI MALATTIA

“Nuovo caso di malattia tra il personale militare che ha operato nel poligono di Torre Veneri in Puglia. Si tratta di XXX, della provincia di Lecce, che ha svolto il servizio militare nel poligono tra il 1996 e il 1997. Nel 2000 gli è stata diagnosticata una sclerosi multipla”. Lo rende noto Bruno Ciarmoli, legale dell’Associazione vittime uranio alla quale l’uomo si e’ rivolto per “capire se esiste una correlazione tra la malattia e la possibile contaminazione da metalli pesanti o altre sostanze”.

lunedì 18 febbraio 2013

ERASMO SAVINO MORTO NELL'INDIFFERENZA

Siamo vicini ai familiari del militare Erasmo Savino morto questa mattina a causa del cancro, dopo 13 anni di servizio e dopo diverse missioni, tra le quali quella in Kosovo. Lo scorso mese di ottobre era stato ascoltato dalla commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito. “Sono in fin di vita, ma per lo Stato è colpa dello stress” aveva detto. Inutile dire che nessuna risposta è giunta da parte di nessuno. 

mercoledì 9 gennaio 2013

DELUDENTI I RISULTATI DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA

“Dopo la terza commissione di inchiesta nessuna risposta e’ arrivata ai familiari degli oltre 200 morti e degli oltre 2500 militari italiani (dati assolutamente parziali) malati per possibile contaminazione da uranio impoverito”. Lo afferma il legale dell’Associazione Vittime Uranio Bruno Ciarmoli. “I risultati finali dell’ultima commissione – continua l’avvocato - sono assolutamente deludenti, non e’ stata fatta nessuna chiarezza su: malformazioni alla nascita, mancata adozione di misure di protezione per il personale italiano, ragion per cui la Difesa e’ stata condannata più volte a risarcimenti talvolta milionari in sede civile, errori nella concessione dei benefici previsti dalla legge, che hanno portato a un vero e proprio caos”.